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Alberto Belli

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Il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna: tra sacro e leggenda

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Vuoi conoscere la storia e le curiosità sul Santuario della Madonna di San Luca a Bologna? Allora sei nel posto giusto, vieni con noi a scoprirla!

La leggenda del Santuario della Madonna di San Luca

Il Santuario della Madonna di San Luca si trova sul colle della Guardia, appena fuori dal centro storico di Bologna. 

La fondazione del Santuario della Madonna di San Luca è legata a una leggenda. Infatti si dice che nel 1160 il pellegrino greco Teocle Kmynia abbia ricevuto nella chiesa di Santa Sofia di Costantinopoli, un dipinto della Madonna con Bambino, realizzata dall’evangelista Luca. Secondo la leggenda, c’era una scritta su tale tela che indicava la necessità di portare il dipinto nella chiesa del colle della Guardia.

Il pellegrino, arrivato a Roma, incontrò un senatore bolognese, che gli indicò la via. Una volta raggiunta Bologna nel 1160, questo fu accolto nella città e il dipinto venne portato in processione in cima al colle della Guardia, nella chiesa che sarebbe diventata, dopo varie trasformazioni, il Santuario della Madonna di San Luca.

Ai piedi del colle della Guardia, oltre al monumentale Cimitero della Certosa, si estende anche il giardino di Villa Spada, una delle più belle Ville storiche di Bologna!

Il Santuario della Madonna di San Luca: oggi

Nonostante la leggenda faccia risalire l’origine del Santuario della Madonna di San Luca al XII secolo, l’edificio che oggi possiamo ammirare risale al 1700, con cambiamenti e ristrutturazioni che si sono succedute negli anni.

La sua creazione si deve in modo particolare ad una donna, Angelica Bofantini, che realizzò la prima chiesa dedicata alla Madonna di San Luca e che si trasformerà, in seguito, nell’attuale Santuario della Madonna di San Luca.

L’esterno, in stile barocco, è caratterizzato dal colore aranciato, tipico degli edifici bolognesi. La cupola del Santuario della Madonna di San Luca è visitabile e dalla sua terrazza è possibile ammirare un panorama mozzafiato su tutta la città di Bologna. All’interno si possono vedere alcune pale d’altare realizzate da artisti molto famosi come Guido Reni e Donato Creti

La Madonna di San Luca è custodita dentro ad una teca di rame argentato: quest’ultima serve per proteggerla dagli agenti atmosferici e dall’usura del tempo. La restaurazione più recente è avvenuta qualche anno fa per ripulire l’immagine dipinta e donare luminosità alla teca. L’ultima volta che è stata aperta la teca, era circa 40 anni fa. 

Il Santuario della Madonna di San Luca è un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per i credenti, ma è anche una meta turistica molto apprezzata. Una curiosità che in pochi sanno è che la sua salita equivale ad un fioretto per i bolognesi. Si dice, infatti, che raggiungendo il Santuario della Madonna di San Luca a piedi si possa realizzare un desiderio.

Nel 2019 il Santuario della Madonna di San Luca è diventato parte del Patrimonio Mondiale UNESCO. Scopri di più nell’articolo I portici di Bologna: Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il portico più lungo al mondo

Il Santuario della Madonna di San Luca si trova alla fine del portico che inizia in via Saragozza, nominato il più lungo al mondo con i suoi 3796 metri.

Le curiosità sul portico non sono finite qui. Abbiamo già parlato dei Sette Segreti di Bologna, ma quelle elencate non sono certo le uniche parti della città avvolte da un velo di mistero e leggenda! Infatti, il portico che arriva al Santuario della Madonna di San Luca è anche noto per avere 666 arcate, numero controverso quando si parla di temi religiosi, in quanto rappresenterebbe Satana. Il segreto di San Luca sta proprio in questo: si pensa che l’intricato porticato rappresenti il serpente-demonio, schiacciato proprio dalla Madonna, rappresentata dal suo santuario. 

Curioso di conoscere i Sette segreti? Ti anticipiamo che sono coinvolte anche le Due Torri e la Fontana del Nettuno, corri a leggere i nostri articoli!

Ma chi costruì il portico?

Originariamente era presente solo un sentiero selciato sulla quale era possibile vedere delle immagini della Madonna lungo il percorso. Per proteggere queste opere, nel 1650, fu progettato e realizzato il lungo portico grazie ai finanziamenti di commercianti e ricche famiglie.

In ringraziamento a queste consistenti donazioni, furono create 15 cappelle lungo il percorso verso il Santuario della Madonna di San Luca. Quest’ultime contengono i Misteri del Rosario e Lunette per onorare gli stemmi delle famiglie che parteciparono al finanziamento.

I miracoli del Santuario della Madonna di San Luca

Il Santuario della Madonna di San Luca è, quindi, un luogo molto importante per i cattolici e da secoli è una meta per i pellegrini.

La sacralità del Santuario della Madonna di San Luca è, in parte, dovuta a due miracoli che si credono avvenuti grazie all’immagine custodita nella basilica: il miracolo della pioggia e quello dei mercanti veneziani.

Il miracolo della pioggia risale al luglio 1433, quando la pioggia incessante di quel periodo stava rovinando il raccolto, con il rischio di carestia. Si decise, quindi, di organizzare una processione, portando l’immagine della Madonna con Bambino nel centro di Bologna: proprio quel giorno la pioggia cessò e iniziò a splendere il sole. Da questo episodio è nata la tradizionale processione che ogni anno viene organizzata. Si tratta di una festa di primavera, nella quale l’immagine della Madonna resta esposta per una settimana nella cattedrale di San Pietro.

Vuoi scoprire di più sulla Cattedrale di San Pietro? Non perderti l’articolo La Cattedrale Metropolitana di San Pietro in Bologna: Cosa c’è da sapere?

Un altro miracolo è quello che racconta la storia di alcuni mercanti di Venezia che trafugarono l’immagine della Madonna con Bambino. Secondo la leggenda, l’icona sparì dalla cassa in cui era stata messa per essere trasportata per riapparire sul colle della Guardia.

La funivia verso il Santuario della Madonna di San Luca

Nonostante ci fosse già il portico che collegava Bologna al Santuario della Madonna di San Luca, nel 1888 venne presentata la prima proposta per la costruzione di una funivia che rendesse meno faticosa la salita. 

Fu solo nel 1931 grazie all’ingegnere Ferruccio Gasparri, studente e professore presso l’Università di Bologna, che fu costruita la funivia Bologna-San Luca. In pochi mesi diventò la funivia più frequentata d’Italia. 

La salita iniziava dalla stazione a valle, in via Porrettana, vicino all’inizio di Via Andrea Costa. Il numero massimo di persone che potevano salire erano 20, e ogni corsa durava circa 6 minuti.  Una volta arrivati sulla stazione a monte, si poteva osservare lo splendido panorama del Santuario della Madonna di San Luca, insieme al ristorante “La Funivia” e qualche venditore di frutta candita e souvenir. 

Santuario di San Luca

Nel 1948, a causa di una bomba caddero due cabine: il crollo rovinò anche le funi e dunque le corse vennero interrotte.

In quegli anni però, dopo la Seconda guerra mondiale, il trasporto pubblico e privato aumentava grazie alla crescita economica e all’introduzione del motore ad iniezione. Erano poche le persone che utilizzavano la funivia e che quindi coprivano i costi. Per le poche entrate e gli elevati costi di mantenimento, venne chiusa. 

Ancora oggi si può vedere la stazione a valle, che, con varie modifiche, è stata trasformata in un condominio. Per quanto riguarda la stazione di monte, la si può osservare guardando verso Casalecchio. Esiste ancora uno dei pilastri dell’impianto originale.

Se poi vuoi fermarti per una breve pausa, ti consigliamo la Cremeria Funivia: una gelateria artigianale che si trova accanto alla stazione a valle della vecchia funivia. Qui ti attenderanno gustosi gelati di vari gusti, anche i più ricercati, creati dallo staff di Leonardo Ragazzi, il fondatore. 

Come posso arrivare al Santuario della Madonna di San Luca?

Il Santuario della Madonna di San Luca è raggiungibile a piedi oppure tramite l’utilizzo del trenino o dell’auto.

Se si vuole provare a percorrere il portico, bisogna recarsi nel quartiere Saragozza, più precisamente presso l’arco del Meloncello. Da qui non ci si può sbagliare: il portico insieme alla lunga scalinata vi condurrà in cima al Santuario della Madonna di San Luca.

Per chi sceglie di salire in macchina, occorre percorrere la via Saragozza e svoltare su Via di Casaglia che tramite un percorso panoramico vi condurrà al Santuario della Madonna di San Luca.

Infine si può raggiungere il Santuario anche col trenino San Luca Express, attivo solo il sabato e la domenica, con partenza da Piazza Maggiore e fermate su richiesta anche da Piazza Malpighi. Il costo è di 12€ per gli adulti, 6€ per i bambini (6-10 anni), disabili e accompagnatori; 3€ per i bambini dagli 0 ai 5 anni. 

Portici verso il Santuario di San Luca

Una volta che sarai in Piazza Maggiore ad aspettare il trenino, perché non visitare anche la meravigliosa piazzetta coperta Umberto Eco, all’interno della Biblioteca Salaborsa, che un tempo fu anche la sede dell’Orto Botanico di Bologna, oggi in Via Irnerio 42? Poi, non lasciarti sfuggire la Basilica di San Petronio, e a qualche metro di distanza troverai anche l’incantevole Basilica di Santo Stefano.

Quando posso visitare il Santuario della Madonna di San Luca?

Il Santuario della Madonna di San Luca è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 18:30. Durante i mesi tra marzo ed ottobre, la chiusura è posticipata alle 19:00. L’ingresso è gratuito.

Il costo per visitare la terrazza panoramica è di 5€ per gli adulti; 3€ per gli over 65, i ragazzi dai 10 ai 18 anni e le scolaresche; la visita è gratuita per i bambini sotto i 10 anni, le persone con disabilità, le guide e giornalisti con tesserino ed infine i possessori della Bologna Welcome Card.

Che cosa aspetti? Vieni a visitare il Santuario della Madonna di San Luca!

Un’altra zona della città densa di storia è l’Antico Ghetto Ebraico, racchiuso nel cuore della città, a pochi passi dalle Due Torri e dalla zona universitaria. Non perdertelo! Dopo la passeggiata potrai gustarti un ottimo aperitivo nei bar della zona, come quelli nel Mercato del Quadrilatero. Scopri quali sono gli altri nel nostro articolo Bologna da Bere!

Bibliografia

  • Costa T., Bologna dalla A alla Z, Bologna, Costa Editore, 2011.
  • Degli Esposti C., Il santuario della Madonna di San Luca e il suo portico, Bologna, Persiani Editore, 2012.
  • Ingenni P., La Funivia Bologna – San Luca 1931 – 1976, CreateSpace, 2018.
  • Menarini A., Vianelli A., Leggende e curiosità, Bologna, Tamari Editori, 1973.

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